martedì 7 agosto 2012

Mamma Fantaghirò

È la settimana mondiale dell'allattamento e siccome non se ne parla mai abbastanza voglio citare una mamma un po' diversa dal solito: Alessandra Martines. Prima di tutto brava perché 49enne incinta di 5 mesi del moroso 29enne se ne frega delle solite malelingue (come giustamente osserva lei, prima stava con Lelouch che ha 26 anni di più e nessuno aveva da ridire), e poi ancora brava perché di donne dello spettacolo che praticano e pubblicizzano l'allattamento ce ne sono poche.

Ecco cosa dice in un'intervista a Vanity Fair : "Con Stella l'ho fatto fino ai suoi 3 anni, ero anche socia della Leche League. In Europa c'è molta disinformazione sull'argomento. Tanto per cominciare, per il bambino non c'è solo il vantaggio nutrizionale, o dello sviluppo più veloce del gusto - perché la natura nelle varie fasi di crescita cambia il sapore del latte materno -, o della migliore protezione immunitaria : è statisticamente provato che chi viene allattato ha meno probabilità di diventare dislessico o fumatore, e invece ha più probabilità di diventare poliglotta perché l'esercizio svolto nei primi mesi dalla mascella stimola lo sviluppo cerebrale. Poi ci sono i vantaggi per la mamma. Pochi sanno quanto fanno male le pillole che bloccano il latte. C'è chi pensa, a sproposito, che l'allattamento rovini il seno. Invece fa perdere più in fretta il peso accumulato in gravidanza, e favorisce le contrazioni dell'utero che lo fanno tornare alla sua forma originaria. Lo sa che allattando si può anche avere un orgasmo? Poche ne parlano, perché temono che ci sia qualcosa di morboso, invece è solo un naturale riflesso fisiologico. Comunque, la cosa più importante è che una donna faccia quello che si sente. Anche allattare a ogni costo può essere controproducente: io, che ho preso il latte da una madre stressata dall'iperlavoro, avevo sempre mal di pancia. A Stella infatti ho regalato tutto il tempo che voleva: ho aspettato che si staccasse da sola".

Ho apprezzato l'entusiasmo con cui ne parlava (anche se sull'orgasmo rimango un po' dubbiosa, c'è chi dice di averlo provato anche durante il parto, sarò forse l'unica sfigata che si contorceva di dolore e non di piacere??) e l'avere comunque puntualizzato l'importanza di una scelta consapevole e in linea con le esigenze e indole della madre. Anch'io, pur essendo pro-tetta, credo sia meglio il biberon dato con amore che il seno controvoglia.

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